Qualche anno fa, mentre ero impegnata a riprendere in mano la mia vita, azzerare tutto e ripartire, mi sono imbattuta in un libro rivoluzionario: “Cedi la Strada agli Alberi”, di Franco Arminio. Una cara amica mi aveva letto una sua poesia all’ombra di una pineta in riva al mare, in una di quelle giornate baciate dal sole di maggio.
Una cartolina.

Quello è stato un anno molto difficile per me, ma in qualche modo, quelle pagine e la compagnia di un gruppo di amiche davvero speciali, sono sempre riuscita a trovare una sensazione di sollievo. Perché da quel giorno ho sempre trovato Bellezza (con la B maiuscola) nelle poesie di Franco Arminio.
Oggi, anni dopo, i suoi versi finiscono finalmente sotto torchio, per una collaborazione davvero speciale – di cui sono felice, onorata e molto, molto emozionata.

Si tratta di un verso, tratto dal suo libro “Studi Sull’Amore”: Abbiate cura di impazzire per un abbraccio. Lo abbiamo pensato insieme, diretto e senza fronzoli, in due formati: 50×70 cm e A4. Tra i miei cassetti e i miei caratteri, ho capito che perdere la testa per le cose semplici è il traguardo più importante da raggiungere. Zero clamore, zero florilegi: bisogna rifiorire per ritrovarci dentro all’amore. E quando ci siamo, quello è il momento giusto per impazzire.

Lo stesso coraggio che serve per impazzire. C’è bisogno di avere cura di impazzire e perdersi di fronte alla forza di un abbraccio. Nel mio caso – e alzo gli occhi dalla tastiera per guardarmi attorno – guardo il mio atelier, i miei cassetti, i miei poster stesi ad asciugare.

E mi fa impazzire.

Riscoprirsi tipografa, riscoprirsi innamorata del proprio lavoro – sotto sotto – è un po’ una cosa da pazzi. Una scelta ben distante dalla realtà digitale che vivevo vorticosamente nella mia vita precedente di graphic designer. Una scelta potenzialmente rischiosa ma che mi ha ripagata in pieno.
Perché ci vuole coraggio per amare. Ce ne vuole tanto per imparare ad ascoltare i propri bisogni, esercitare la felicità, andarsi a prendere quello di cui abbiamo realmente bisogno e lasciare alle spalle tutto ciò che non serve.

C’è bisogno di avere cura e ritrovarsi dentro all’amore. Oggi come non mai.

È come se ci fosse voluto solo un abbraccio per tirarlo fuori dal cassetto.
Ogni progetto che finisce sotto il torchio ha il suo carattere, e i miei cassetti, come regola generale, hanno il carattere giusto per esprimerlo al meglio.
La poesia fa proprio questo, ci fa cercare dentro i cassetti per trovare quello di cui abbiamo bisogno per davvero. L’incontro tra la parola scritta e la parola stampata torna a essere il connubio perfetto tra ragione e sentimento.

Come sempre, tiratura limitata. Ne esistono 65 esemplari, inchiostrati e stampati manualmente con tirabozze tipografico, su carta cotone fatta a mano dal Museo della Carta di Mele (GE).

È disponibile sul mio shop nel formato grande (50×70 cm) e piccolo (21×30 cm). Stampato a mano con tirabozze tipografico. Ne esistono 100 esemplari, numerati, firmati e timbrati.
Stampa Autorizzata dall’Autore.

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